Il sole è un’importante fonte di energia, preziosa anche per la salute del nostro corpo.
Quasi tutto quello che ci riguarda come esseri viventi dipende in ultima istanza dal sole. Il cibo che mangiamo, vegetale o animale che sia, deriva dalla produzione di materia organica sostenuta dall’energia solare, grazie alla fotosintesi. Ci sono però anche degli effetti più immediati, che il sole ha direttamente sul nostro corpo e che sono un classico argomento estivo.
Durante questa stagione, infatti, andiamo al mare, in montagna o comunque stiamo all’aria aperta, e di conseguenza di esponiamo al sole per più tempo rispetto al resto dell’anno.
Già, perché, spesso si sente parlare di sole in modo negativo, per i rischi legati alla comparsa di tumori alla pelle. Ma il sole è anche vita. L’importante è “usarlo” nel modo corretto e nella giusta misura, ad esempio la mattina presto e il tardo pomeriggio e con le adeguate protezioni.
I raggi ultravioletti non sono visibili ai nostri occhi, ma e i loro effetti sono molto significativi. Innanzitutto sono in grado di stimolare la produzione di vitamina D nelle cellule della cute.
Una bella passeggiata in una giornata luminosa, lasciando esposti al sole braccia, gambe, spalle e volto, ci consente di produrre una buona quantità di questa sostanza, che ha importanti effetti sulle ossa e sul metabolismo del calcio.
Infatti, i raggi ultravioletti di tipo B (UV-B) hanno l’energia giusta per trasformare una parte del colesterolo della nostra pelle in precursori della vitamina D, che poi altri organi (fegato e reni) provvedono a modificare per arrivare alla forma attiva di questo vero e proprio ormone. Per lo stile di vita attuale, sedentario e con scarsa attività fisica all’aperto, è difficile rifornirsi di vitamina D al di fuori della stagione estiva.
Infine la luce visibile ha effetti diretti su di noi, sia nella regolazione del ciclo sonno-veglia, sia sull’umore. L’esposizione al sole favorisce, infatti, la produzione di serotonina, il cosiddetto “ormone del benessere”.
Un altro aspetto su cui l’esposizione alla luce incide molto è il nostro ciclo sonno – veglia, regolato dall’alternanza di notte e giorno. Inoltre, più ci si espone al sole (sempre con i dovuti accorgimenti) maggiore è la produzione durante la sera di melatonina, ormone che diminuisce la reazione allo stress e facilita il sonno.
Se è vero che un’esposizione eccessiva e senza adeguata protezione può favorire la comparsa di tumori della pelle, è vero anche però che in alcuni casi può aiutare a migliorare alcune patologie dermatologiche, come la psoriasi e alcune forme di dermatiti ed eczemi.
Per rispondere alla frequente domanda se il sole possa incidere sui tumori della mammella la risposta è NO.
Ovviamente, anche in questi casi, prima di esporsi al sole bisogna proteggersi in modo adeguato per gli effetti sulla pelle.
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Direttore Sanitario
Dott.ssa Lorella Fioriti
Specialista in Radiodiagnostica, Ecografia, Mammografia e Tomosintesi Mammaria