TERNI E DINTORNI

MOSTRA D’ARTE CONTEMPORANEA DI FOTOGRAFIA E PITTURA

Dal 9 al 15 novembre è stato possibile ammirare la nuova mostra al museo diocesano di Terni. I curatori della mostra Liviana Sinibaldi e Massimo Picchiami sono riusciti a radunare trentotto artisti in una collettiva intitolata “Terni e dintorni”, aggiungendo due personali (di Ennio Capicci e Alessia Campili) e un concorso, per rendere sempre più attrattivi i locali di via XI Febbraio.

L’intento dei curatori è proprio quello di intervenire su un doppio versante: da una parte, ovviamente, attirare il pubblico con un’offerta artistica di livello, in grado di intercettare gusti e curiosità degli appassionati di arte; dall’altra, c’è l’intento di fidelizzare una cospicua base di artisti locali nei confronti della comunità e degli spazi messi a disposizione degli artisti. Per questo motivo, infatti, nei bellissimi locali di via XI febbraio gli artisti possono esibire le loro opere e anche misurarsi in un concorso per valutare il gradimento riscosso dai propri dipinti, a fianco a esibizioni personali con opere fuori concorso.

L’architetto Paolo Leonelli, con un bellissimo dipinto su polistirolo modellato raffigurante Piediluco, si è aggiudicato il premio per l’opera più suggestiva; al secondo posto si è classificata la pittrice Lena Grilli con la tecnica delle velature. Non meno affascinanti altre opere che si susseguivano nella galleria, come ad esempio le spettrali acciaierie di Adelaide Nascetti o l’eterea immagine di Cesi di Arianna Listante.

Suggestive anche le fotografie, quelle di Caroli al primo posto tra degne avversarie, tutte tratte da scorci locali. Nicoletta Carrubba Menzione a parte le due personali, con protagonisti scelti con criteri opposti: da una parte Capicci, un pittore della Terni che fu, animato dall’amore per il territorio e dalla sensibilità del gesto pittorico; dall’altra la diciottenne Campili, che già padroneggia l’arte di dare un valore all’arte, ovverosia riesce ad avere un tale seguito sui social da averne fatto un proficuo canale di vendita.

Poter ammirare le sue opere, per una volta, dal vero, e non attraverso lo schermo col loghetto di Instagram rende maggiore giustizia alla sua abilità di centrare ritratti e situazioni con immediatezza, senza mai cadere nello scontato.

All’inaugurazione era presente anche Raffaello Federighi, vice presidente del Consiglio Comunale, che ha rimarcato l’importanza di offrire una proposta artistica e culturale di spessore per rendere sempre più attrattivo il nostro territorio.

La mostra diocesana ha rappresentato un momento significativo per apprezzare il panorama artistico locale, riuscendo a coniugare valorizzazione del territorio e apertura alle nuove generazioni.
Eventi di questa portata confermano come l’arte possa essere un potente strumento di dialogo e di crescita per la comunità, contribuendo a fare di Terni un luogo di cultura sempre più rilevante nel panorama italiano.

Simone Mazzilli