STRUTTURA COMPLESSA DI MEDICINA INTERNA E TRASLAZIONALE

La Struttura Complessa a direzione universitaria di Medicina Interna e Traslazionale, coordinata dal 2024 dal Prof. Giacomo Pucci, ha come principale mission la presa in carico e l’assistenza a pazienti affetti da patologie ad elevato grado di complessità, perché coinvolgenti vari organi ed apparati, nonché spesso inscritte in un contesto di elevata fragilità.

Le patologie più frequentemente trattate sono quelle a carico dell’apparato cardiovascolare, respiratorio, digestivo, osteoarticolare e renale. La modalità assistenziale è orientata alla caratterizzazione sistematica dei problemi acuti nell’ambito dell’unitarietà psico-fisica e sociale dell’individuo. Particolare attenzione viene riservata all’utilizzo di tecnologie ed algoritmi diagnostici all’avanguardia e di percorsi terapeutico assistenziali in funzione della continuità di cura tra ospedale e territorio.

L’unità di degenza di Medicina Interna e Traslazionale è dotata di 23 posti letto, suddivisi in stanze da 2/3 degenti. Ogni stanza possiede un bagno interno ed è dotata di una postazione per l’assistenza. Presso l’unità di degenza svolgono la loro formazione gli studenti del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia, iscritti presso la sede di Terni dell’Università degli Studi di Perugia, nonché gli studenti del Corso di Laurea triennale in Scienze Infermieristiche della sede di Terni. È inoltre imminente l’ingresso nell’equipe medica di medici in formazione specialistica presso la Scuola di Specializzazione in Medicina dello Sport e dell’Esercizio Fisico presso l’Università degli Studi di Perugia.

L’obiettivo primario della medicina traslazionale è quello di costituire un ponte tra ricerca e terapia, contribuendo a trasformare le scoperte scientifiche provenienti dagli studi clinici o epidemiologici in nuovi strumenti diagnostici, terapeutici ed assistenziali che migliorino la salute e la qualità di vita, riducendo l’incidenza, la morbilità e la mortalità delle malattie cronico-degenerative. Tale visione moderna si articola attraverso la conduzione di studi osservazionali e di intervento di fase 2 e fase 3, in modalità monocentrica e multicentrica, con l’obiettivo di testare l’efficacia di nuovi modelli sperimentali di diagnosi e cura.

Risultano attualmente attivi tre studi multicentrici di intervento, mirati a testare l’efficacia e la sicurezza di nuovi farmaci cardioprotettivi nei pazienti ricoverati per polmonite, di nuove strategie terapeutiche che riducano l’incidenza dei sanguinamenti nei pazienti sottoposti a terapia anticoagulante, nonché di nuovi farmaci a lunga durata d’azione per la terapia dell’ipertensione arteriosa.

La Struttura Complessa eroga un elevato numero di servizi e prestazioni ambulatoriali generali (visite internistiche) e specialistiche, parte dei quali in corso di implementazione.
Appartiene alla Struttura Complessa il Centro Ipertensione Arteriosa, uno dei 30 centri di eccellenza certificati dalla Società Europea di Ipertensione Arteriosa (European Hypertension Society), che eroga visite specialistiche e prestazioni diagnostiche strumentali di secondo livello per la diagnosi e la cura dell’ipertensione arteriosa, come il monitoraggio automatico della pressione arteriosa 24 ore, ECG Holter 24 ore, l’eco-color-Doppler vascolare e l’ecocardiogramma.

L’equipe medica è costituita dal Direttore Prof. Giacomo Pucci, dal vice-Direttore Dr.ssa Valentina Di Loreto, dalla Dr.ssa Giulia Alunni, dalla Dr.ssa Alessandra Di Gianvito, dalla Dr.ssa Giulia Mirabelli e dal Dr. Riccardo Alcidi. Il personale infermieristico è rappresentato dalla Coordinatrice Dr.ssa Luigina Almadori e dagli I.P. Dr. Burchi Elena, Cecilia Gisella, Filieri Chiara, Fornara Monica, Iammam Federica, Liti Jessica, Mannetti Lucrezia, Menichetti Francesco, Micheli Camilla, Micheli Clavier Mattia, Palombi Maria Teresa, Rosi Domenico, Vannaroni Mariangela. OSS: Sigg. Arca Serenella, Camilli Manuela, Loreti Barbara, Salomone Simona.