Inizia da questo numero de La Pagina una collaborazione stabile tra la Condotta Slow Food Interamna Magna – Terni APS, che è l’associazione che si occupa di promuovere i temi dello Slow Food in città e nel nostro territorio, ed il giornale: già dalla sua fondazione nel 2018, la condotta ha collaborato attivamente con Giampiero Raspetti e Loretta Santini che molto ha scritto qui sui temi dell’alimentazione e delle tradizioni locali: basti pensare che Loretta è stata anche tra i principali collaboratori del progetto del “Magnamaggio 2019”, una delle prime attività della condotta, dedicata alla riscoperta di ricette, cibi e prodotti del Cantamaggio; senza contare poi che quella de La Pagina è anche la sede della condotta.
Tuttavia ci siamo resi conto che è ormai necessario un passo avanti: quasi ogni giornale ha un suo spazio dedicato ai temi della cucina e dell’alimentazione sana così come alla salvaguardia del pianeta e agli effetti della catastrofe climatica sempre più evidente, ma spesso questi argomenti non sono messi in correlazione come dovrebbero: la nuova frontiera infatti sta nel rendere evidente il fatto che educazione al gusto, qualità del cibo e biodiversità e salvaguardia dell’ambiente, sono in realtà facce della stessa medaglia. E Carlo Petrini e i fondatori di Slow Food, fin dalla stesura del Manifesto dello Slow Food nel 1987, hanno lavorato per dare il giusto valore al cibo, praticando e diffondendo il rispetto verso chi lo produce in armonia con ambiente ed ecosistemi, grazie ai saperi di cui sono custodi territori e tradizioni locali. La forza di Slow Food sta anche e soprattutto nel fatto di essere un movimento globale in cui gli attivisti, organizzati in condotte, comunità e reti tematiche promuovono la difesa della biodiversità attraverso l’educazione del gusto.
Proprio di questo si occupa la condotta Slow Food Interamna Magna – Terni APS dal 2018, anno in cui un gruppo di amici da sempre attenti a questi temi, ha deciso di diventare parte attiva del movimento. La condotta, che appartiene a Slow Food Umbria APS e collabora anche a molti dei progetti e delle attività regionali sui quali avremo modo di scrivere, ha già realizzato nella sua pur breve vita decine di eventi con produttori e cuochi locali e non, laboratori anche online, conferenze e tutto quanto permetta di far conoscere a più persone possibile eccellenze e tradizioni del nostro territorio, magari mettendole a confronto con quelle delle altre zone d’Italia, chiamando agricoltori, cuochi, enologi, viticultori che operano in maniera responsabile e di qualità nel nostro paese.
Uno dei punti di forza di Slow Food e conseguentemente di Interamna Magna Terni, sta nell’abbinare la convivialità ed il buon cibo con i temi di cui sopra, che altrimenti sarebbe molto più difficile far conoscere e promuovere adeguatamente: tutto ciò con la professionalità e la qualità delle conoscenze che Slow Food ha di questi argomenti grazie agli oltre 10.000 progetti in 160 paesi all’attivo.
Ad esempio tenere una conferenza sugli aspetti negativi degli allevamenti intensivi ed industrializzati che negli ultimi settant’anni hanno creato fabbriche di carne di scarsa qualità, è sempre possibile e meritorio: ma farlo con una serie di eventi presso piccoli allevatori che applicano la filosofia ed i principi di qualità promossi da Slow Food portando le persone a visitare queste realtà ed a mangiare le carni così prodotte, è di gran lunga più efficace (oltre che piacevole): per questo nel tempo abbiamo organizzato delle serate illustrando il progetto “Meat the Change”, che ha come obiettivo quello di promuovere gli allevamenti estensivi, cercando nel contempo di far passare il messaggio che il cambiamento è possibile se il consumatore finale decide di mangiare meno carne ma di migliore qualità.
Lo spazio è finito: appuntamento al prossimo mese con i temi di www.slowfood.it e per chi desiderasse associarsi o anche solo informazioni sulla nostra condotta e sulla sua attività:
www.slowfoodinteramnamagnaterni.org
Alberto Ratini