AZIENDA OSPEDALIERA SANTA MARIA DI TERNI
Tutte le aziende sanitarie e ospedaliere dell’Umbria stanno lavorando insieme alla Regione per rispondere con tempestività a questa seconda ondata della pandemia che sta registrando, con anticipo rispetto a quanto previsto, un importante aumento di casi Covid in tutto il Paese.
In questa nuova fase dell’emergenza la sanità regionale si trova ad affrontare uno sforzo organizzativo enorme, ma in grande parte già programmato, e che può contare sulla esperienza di quanti hanno già affrontato, allora con meno conoscenza e consapevolezza, la gestione della prima ondata della pandemia. L’organizzazione messa a punto in questo periodo, attraverso percorsi separati Covid e non Covid, consente oggi all’ospedale di Terni di continuare a garantire tutte le urgenze-emergenze e la chirurgia oncologica maggiore e/o indifferibile, e si sta cercando di assicurare, in base alla priorità, anche delocalizzandola, buona parte delle normali attività assistenziali, ambulatoriali e chirurgiche. L’Azienda ospedaliera Santa Maria di Terni ha anche il merito di non aver mai smesso di reclutare personale medico e personale delle professioni sanitarie per garantire tanto l’attività assistenziale ordinaria quanto quella relativa alla seconda ondata.
Regolamentazione degli accessi in ospedale
Nel rispetto delle indicazioni nazionali e regionali, da fine ottobre l’Azienda ospedaliera Santa Maria di Terni ha disposto la nuova regolamentazione degli accessi volta a preservare quanto più possibile dai contagi l’ambiente ospedaliero e garantire la massima sicurezza alle persone malate e agli operatori che si occupano della loro accoglienza, assistenza e cura.
La portineria centrale sarà l’unico ingresso per pazienti, visitatori e dipendenti con due sole eccezioni: l’ingresso protetto dei pazienti oncologici diretti al reparto e al day-hospital oncologico (porta della sala d’attesa di Oncologia lato nord) e l’ingresso al centro raccolta sangue per i donatori, che resta immodificato. Con effetto immediato sono state pertanto disposte le chiusure degli accessi diretti al Centro Salute Donna e al servizio diabetologico e agli ambulatori urologici al piano seminterrato, del passaggio pedonale presso il parcheggio adiacente a Via VIII Marzo e dell’ingresso per la struttura di Medicina del Lavoro.
L’ingresso sarà consentito solo previo triage d’ingresso, cioè registrazione e misurazione della temperatura corporea e in assenza di sintomi influenzali o simil-influenzali, con o senza problemi respiratori. Tutti i soggetti autorizzati all’ingresso hanno l’obbligo di segnalare l’eventuale provenienza da paesi esteri o di aver avuto un contatto stretto con dei casi positivi e sono tenuti sempre al rispetto delle precauzioni standard e di tutte le misure di sicurezza previste per il Covid.
L’accesso è consentito soltanto ai dipendenti muniti di tesserino per la rilevazione delle presenze; agli utenti e accompagnatori con permesso speciale di invalidità-limitazioni funzionali, previa esibizione del permesso e della impegnativa e prenotazione della prestazione da effettuare nell’orario dell’appuntamento; agli accompagnatori in caso di dimissioni (che comunicheranno al portiere il nominativo del paziente dimesso presente negli elenchi giornalieri); a un solo visitatore-familiare alla volta per singolo paziente, previo triage e registrazione; alle assistenze notturne, solo previa esecuzione dell’esame molecolare e registrazione. In ogni caso tutti coloro che possono accedere a reparto vengono registrati secondo la procedura già in atto. Le porte di accesso di ogni reparto dovranno restare sempre chiuse. Tali misure potranno subire integrazioni o modifiche in base all’andamento epidemiologico.
Il ruolo fondamentale dei cittadini
L’Azienda ospedaliera Santa Maria di Terni ricorda l’importanza di utilizzare sempre correttamente le mascherine, di mantenere sempre il distanziamento sociale, di effettuare l’igiene delle mani, di rispettare le regole disposte a livello regionale e nazionale, che finora si sono rivelati gli unici efficaci strumenti di prevenzione disponibili per la popolazione.
Corretto utilizzo del Pronto Soccorso
In questa fase di recrudescenza dell’epidemia, come raccomandato anche dai livelli regionali, è fondamentale far ricorso al Pronto Soccorso, fortemente impegnato nella gestione dell’emergenza, in modo appropriato e corretto.
È importante che i cittadini si rechino al Pronto soccorso
esclusivamente per urgenze ed emergenze e per problemi non gestibili e risolvibili dai medici, di famiglia o di continuità assistenziale, e non differibili, come gravi traumi, eventi cardiovascolari e altri casi di immediato o potenziale pericolo di vita.
Punto di ascolto telefonico
per supporto psicologico COVID
Per tutta la durata dell’emergenza sanitaria Covid-19, il servizio di Psicologia ospedaliera dell’Azienda Santa Maria di Terni ha messo a disposizione una linea telefonica per offrire sostegno psicologico dedicato in via prioritaria ai familiari dei pazienti ricoverati, ai pazienti in regime di ricovero che ne sentano il bisogno e a tutti gli operatori dell’ospedale.
Per parlare con gli psicologi dell’Azienda ospedaliera di Terni è possibile contattare il numero 0744-205968 tutti i giorni dalle 8.30 alle 14 e martedì e giovedì fino alle 17.