Le donne sanno che per salvaguardare la propria salute è necessaria la prevenzione che cambia però a seconda dell’età: i passaggi dall’adolescenza all’età adulta e poi alla piena maturità femminile sono età cruciali che richiedono attenzioni speciali.
ENTRO I 20 ANNI. Le linee guida dell’ACOG (American College of Obstetricians and Gynecologists) sulla salute femminile prevedono che la prima visita ginecologica si faccia tra i 13 e i 15 anni. Sarebbe opportuno che tutte le adolescenti, quando si presenta il menarca, facessero la prima visita dal ginecologo, non per ricercare patologie specifiche, ma per prendere consapevolezza della propria salute, attraverso un’educazione alla conoscenza del proprio corpo, della propria sessualità e degli strumenti contraccettivi disponibili. La visita dal ginecologo dovrebbe così diventare una “consuetudine” non necessariamente legata a qualcosa che non va.
20 ANNI. Una donna dovrebbe vedere il proprio ginecologo almeno una volta l’anno.
In questo modo potrebbe verificare la regolarità del proprio ciclo mestruale, l’assenza di infezioni batteriche o fungine, eseguire gli esami oncologici necessari, programmare una contraccezione adeguata. A questa età va eseguito anche il PAP TEST, in genere con l’inizio dell’attività sessuale. Si ripete ogni 2-3 anni, a seconda dei risultati. È in grado di individuare precocemente un cancro della cervice uterina ed eventuali infezioni (Candida, Trichomonas, batteri). Importante è anche l’ESAME PELVICO che permette di controllare utero e ovaie anche pensando ad una futura maternità.
TRA I 30 E I 40 ANNI. A questa età è importante continuare gli esami ginecologici che si facevano già a 20 anni e seguire le indicazioni precise del ginecologo. È utile, a partire dai 30 anni, associare al PAP TEST anche l’HPV TEST, in grado di identificare la presenza del virus HPV, responsabile del cancro della cervice uterina (al momento non indicato come screening generale).
TRA I 50 E I 60 ANNI. Questo è il decennio della menopausa, nel corso del quale l’organismo femminile subisce diversi cambiamenti.
Prendersi cura di sé diventa quindi una necessità sia nell’ambito della prevenzione oncologica sia nella prevenzione in generale e nel mantenimento del benessere psicofisico.
La VISITA GINECOLOGICA alla comparsa dei primi sintomi di menopausa è quindi molto importante, poiché il ginecologo potrebbe ritenere opportuno anche somministrare una terapia ormonale sostitutiva.
DR.SSA GIUSI PORCARO
Specialista in Ginecologia ed Ostetricia
USL UMBRIA 2 – Consultorio Familiare di Orvieto
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