IN ITALIA E A TERNI LA POESIA CHE CONQUISTA IL PUBBLICO
Il mondo dell’editoria per anni ha scartato qualunque proposta di sillogi poetiche sostenendo che “la poesia non vende”. Tuttavia, i poeti non si sono mai arresi, e non si sono estinti, tutt’altro: hanno trasformato il testo poetico in una performance ed è nato il poetry slam, una competizione poetica performativa che unisce la forza della parola alla capacità interpretativa dell’autore.
Nato a Chicago nel 1984 da un’idea dell’operaio edile Marc Smith, il poetry slam si è rapidamente diffuso in tutto il mondo, conquistando una sempre più ampia fetta di pubblico e arrivando in Italia alle soglie del nuovo millennio. Ma di cosa si tratta nello specifico? In un poetry slam, i poeti si sfidano sul palco con performance che devono rispettare alcune regole fondamentali: i testi devono essere originali, le esibizioni non possono superare un limite di tempo (generalmente 3 minuti) e non sono ammessi oggetti di scena o accompagnamenti musicali. Il focus è interamente sulla parola, sull’interpretazione e sull’interazione con il pubblico. Si tratta essenzialmente di una gara che richiede anche capacità teatrali, oltre ovviamente al talento letterario.
Il pubblico gioca un ruolo centrale in un poetry slam. Una giuria composta da membri scelti tra gli spettatori assegna i punteggi ai poeti in gara, valutandone sia i testi che la capacità di trasmettere emozioni. Questo sistema democratico rende ogni slam unico e imprevedibile, creando un’atmosfera di partecipazione e complicità. Spesso si può scegliere anche di affidare a ogni tavolo una lavagnetta, e gli spettatori devono mettersi d’accordo sui voti da attribuire. Oggi, i poetry slam rappresentano non solo un’occasione di intrattenimento, ma anche un mezzo per esplorare temi sociali, politici e personali in maniera diretta e immediata. La loro forza risiede nella capacità di abbattere le barriere tra autore e pubblico, trasformando la poesia in un’esperienza condivisa e vibrante.
In Italia, il poetry slam ha trovato terreno fertile grazie al lavoro di associazioni come la LIPS (Lega Italiana Poetry Slam), che organizza eventi e campionati su scala nazionale. Il fenomeno ha inoltre favorito l’emergere di nuove voci poetiche, contribuendo a rinnovare il panorama letterario contemporaneo. Non in molti lo sanno, ma Terni è recentemente entrata a far parte del circuito della LIPS, grazie al ruolo cruciale di mediazione del collettivo di scrittura Catena. Inoltre, Terni può vantare tra i suoi cittadini anche un campione mondiale di poetry slam: Lorenzo Maragoni, classe 1984 ed ex docente universitario a Padova. Maragoni è intervenuto, in qualche occasione, durante i poetry slam mensili organizzati dal collettivo Catena.
I poetry slam di Terni sono serate tipicamente underground, alla portata di tutti, serate che danno l’occasione di mettersi in contatto con i giovani intellettuali della città e non solo.
Ilaria Alleva