PALAZZO CESI DI ACQUASPARTA

Palazzo Cesi

DAL METODO SCIENTIFICO AL PROGETTO “BE TO BE”

Un luogo fortemente identitario per Acquasparta, un luogo risalente al ‘500 che ancora oggi caratterizza l’omonima piazza e dove nacque il famoso metodo scientifico.
Si tratta di Palazzo Cesi, intorno al quale si è sviluppato anche il borgo storico e che a suo
tempo fu anche Ducato di Acquasparta, quando la famiglia Cesi aveva un’importanza di non poco conto in tutto il centro Italia.

Proprio a Palazzo Cesi, infatti, Federico Cesi fondò l’accademia dei Lincei e proprio a Palazzo Cesi ebbe origine il metodo scientifico, grazie al contributo di Galileo Galilei. Il noto scienziato portò infatti in dote diverse invenzioni all’accademia dei Lincei, tra cui spicca in particolar modo l’occhialino, passato alla storia come un piccolo microscopio.
Tramite questo strumento gli scienziati e il gruppo di ricercatori ante-litteram iniziarono a studiare da vicino, molto vicino, le piante, gli elementi naturali ma soprattutto gli insetti, primi tra tutti le api. Da quel momento in poi l’accademia dei Lincei divenne la prima accademia scientifica della storia, tracciando anche un pezzo importante della storia della scienza.

Il territorio di Acquasparta fu a lungo studiato. Le tracce delle scoperte, delle ricerche sono tutt’ora conservata a Palazzo Cesi, tra cui l’apiarium, un documento storico scritto dai lincei nei primi del ‘600 che descrive in modo minuzioso l’anatomia delle api, sottolineando l’impatto ambientale che questi piccoli insetti hanno nei confronti dell’ecosistema. E a Palazzo Cesi, dove tutto ebbe inizio, dove le api furono osservate, studiate, curate e accolte, tornano a regnare grazie al progetto denominato “Be to be”.

L’iniziativa ha l’obiettivo di tutelare la biodiversità e la natura tramite un allestimento multimediale immersivo incentrato sullo studio dei piccoli insetti. Il focus, in particolare
è incentrato sulla specie prevalentemente allevata in Italia (Apis mellifera ligustica).

L’esperienza immersiva riguarda anche una proiezione di oltre mezz’ora per scoprire il mondo delle api, la loro complessa eppur semplice società, il loro linguaggio ma, soprattutto, della loro infinita utilità. Le api sono le piccole amiche del Pianeta in quanto sono responsabili del 90% delle impollinazioni mondiali e del 76% dell’alimentazione europea.

Il progetto è realizzato da Euromedia, dalla Regione Umbria e dal Comune di Acquasparta. Un vero e proprio spettacolo di 30 minuti, che da oggi è visibile al pubblico secondo orari e modalità ben precisi, e che proietta lo spettatore all’interno del mondo di questi preziosissimi insetti, con il supporto degli operatori dell’Associazione Acqua, Ente del Terzo settore gestore di Palazzo Cesi.

Elena Cecconelli