Non solo nel centro cittadino ternano ci si può imbattere, tirando il naso all’insù, in vere e proprie opere d’arte a cielo aperto. Anche a Narni è possibile scorgere tra un palazzo e l’altro, tra una via che si interseca con un’altra e tra i “vicoletti”, che tanto caratterizzano i borghi umbri, pitture murarie. I cosiddetti murales, che stanno sempre di più prendendo piede in ogni città, tanto da riuscire a richiamare un gran flusso turistico, sputano a Narni Scalo per render omaggio al cinema italiano.
Iniziativa dal taglio culturale che è iniziata nel 2023, con l’edizione zero di Rigenerarsi del 2023, avviato in collaborazione con gli studenti e le studentesse dell’Istituto di istruzione secondaria superiore Gandhi che hanno realizzato un primo intervento di opera murale nell’area di pertinenza della scuola.
Si è trattato di un evento diffuso per tutta la città che ha riguardato mostre d’arte, incontri e letture d’autore sul tema della rigenerazione, nel più ampio senso possibile, dalla rigenerazione urbana, ma anche sociale, economica e creativa. Il cui focus era incentrato sulla figura di Italo Calvino e per cui già era ben chiaro il valore e il significato che rappresentavano le immagini fissate sui muri e sulle pareti della città. Tanto che alcune installazioni video di artiste e artisti come Giacomo Giovannetti, Tamara Inzaina, Emma Perkins de Creeft e Lorenzo Rubini, avevano occupato creativamente con le loro visioni spazi e i non-luoghi della città.
All’evento “Rigenerarsi” era seguito il murales “Duo” che ritrae Marcello Mastroianni e Sophia Loren, realizzato da David Pompili sulla facciata di un edificio all’angolo tra via Tuderte e piazza Petri, in vista dei 30 anni di ‘Le vie del cinema’. Il primo murale realizzato grazie alla generosità dei residenti che hanno messo a disposizione le proprie mura. Con un’ottica che sposa anche la sostenibilità ambientale, non a caso l’artista aveva utilizzato il quarzo rosa che ha la capacità di assorbire particelle di Co2 e permette alle mura di “respirare”.
Proprio David Pompili è tornato a dipingere a Narni Scalo sulla grande parete del ristorante “Italia 61”. Questa volta l’artista rappresenta un’immagine iconica del cinema italiano di metà anni ’50 con Alberto sordi e il film “Un americano a Roma”. L’artista ha colto l’attore nel momento in cui tira a sé una grande forchettata di spaghetti, nella scena in Alberto Sordi lascia da parte latte, senapate e mostarda per assaporare i famosi spaghetti italiani.
Il murales si inserisce nella volontà del Comune di Narni di legare la propria identità al cinema italiano, anche attraverso anche l’intitolazione di vie e piazze, oltre la manifestazione “Le vie del cinema” dedicata al film restaurato. Non a caso, il comune narnese ha pubblicato un avviso per acquisire manifestazioni di interesse da parte di soggetti privati per il consenso alla realizzazione di murales ispirati al cinema.
Non resta allora che andare a Narni alla ricerca di queste opere d’arte a cielo aperto e aspettando con ansia le prossime curiose e simpatiche rappresentazioni murarie.
Elena Cecconelli