L’ISTESS E LA CULTURA DEL VOLONTARIATO A TERNI

“Nella calma e nella fiducia scoprirai questo abbondante granaio, traboccante di indicibili tesori” (Eileen Caddy, “Le porte interiori”)

L’Istituto di Studi Teologici e Storico-Sociali di Terni è un’Associazione culturale di volontariato, fondata nel 1975 come scuola di Teologia, nel corso degli anni si è arricchita di altre finalità e competenze, configurandosi sempre di più come un polo culturale fondamentale per tutta la città di Terni ed anche per il territorio provinciale e regionale.

Il vescovo Franco Gualdrini ne è stato un grande estimatore e, durante il suo episcopato, l’ISTESS è entrato in un profondo dialogo con la società civile della città e i suoi organismi scolastici, scientifici, economici e sociali. La trasformazione in Associazione con base assembleare e struttura democraticamente costituita, è stata realizzata nel 2001 all’inizio dell’episcopato di Mons. Vincenzo Paglia, in modo tale da evidenziare il valore crescente della partecipazione dei laici nella vita attiva della Chiesa e, al contempo, la volontà di aprire ancora di più la Chiesa nell’ambito della società civile in cui opera. La linfa vitale dell’Associazione è stata e sarà sempre la sinergia e lo spirito di collaborazione con le risorse intellettuali presenti nel territorio. Dal 2000 è stata direttore ISTESS la professoressa Stefania Parisi e nel giugno 2021 è stato eletto nuovo direttore il dott. Arnaldo Casali, giornalista.

Negli anni, per rappresentare la pluralità degli interessi e degli stimoli provenienti dal mondo contemporaneo, sono state create delle aree tematiche, denominate Gruppi di Progetto, ciascuno dei quali coordinato da un responsabile specifico.
Attualmente i Gruppi di Progetto, volti allo studio e nella promozione di eventi pubblici, sono Teologia, Filosofia, Libri, Arte, Film Festival Popoli e Religioni, Segreteria e Amministrazione, Comunicazione on line.

Il Volontariato è considerato una grande risorsa morale, in quanto motivato dallo spirito di collaborazione, la piena condivisione degli obiettivi da raggiungere, un forte senso civico, un personale coinvolgimento nelle vicende del proprio territorio. Con queste premesse, la gratuità del proprio agire diventa costruttiva, moralmente esaltante, pedagogicamente creativa, segno profetico di fratellanza e di pacifica convivenza.

Nei Seminari Filosofici e nei progetti di Alternanza scuola-lavoro di cui le referenti ISTESS
sono le professoresse Maria Molè e Stefania Parisi, i protagonisti sono i giovani studenti e le rispettive scuole, nell’ambito dei Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento.

Le esperienze sono momenti di crescita, in cui gli adolescenti scoprono sé stessi. Il Volontariato può diventare il mezzo per mettersi in gioco, un trampolino di lancio per attività lavorative future. Gli incontri pluridisciplinari e i laboratori esperienziali, sono mirati a favorire il confronto, a recuperare e rinnovare una consapevole cultura dell’esistenza, dei legami relazionali, il valore dell’amicizia, per arginare comportamenti violenti, aggressivi e, talvolta, anche autolesionisti.

Samuela Dolci

LA VOCE DEI GIOVANI

Angelica PISTILLI 4 A
LICEI F. ANGELONI TERNI – Indirizzo Scienze Umane

IN BASE ALLA TUA ESPERIENZA SCOLASTICA, COSA RAPPRESENTANO I PERCORSI PCTO?
I percorsi PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento) costituiscono un’opportunità per gli studenti, perché consentono di sviluppare competenze trasversali e acquisire esperienze pratiche attraverso stage, visite guidate, progetti, e molto altro. Inoltre, sono utili per orientarci al nostro lavoro futuro, facendoci comprendere le nostre passioni e inclinazioni, che sono da prendere in considerazione per una scelta più accurata.

A QUALI ATTIVITA’ ED INCONTRI PROMOSSI DALL’ASSOCIAZIONE ISTESS HAI PARTECIPATO?
Insieme ai miei compagni di classe, ho partecipato a molte attività organizzate dall’Associazione ISTESS, tra cui vari incontri presso la Caritas, il museo diocesano, il cenacolo San Marco e la Caritas diocesana. Tutti gli incontri sono stati altamente formativi, soprattutto le conferenze tenute da esperti in base all’argomento dell’incontro.
La finalità era principalmente quella di sensibilizzare noi ragazzi e indurci a riflettere sul nostro futuro.

DESCRIVI BREVEMENTE IL SERVIZIO PRESTATO PRESSO LA CARITAS DIOCESANA
La Caritas ci ha dato l’opportunità di incontrare sia coloro che gestiscono il centro ma anche chi usufruisce del servizio, ad esempio ragazzi immigrati venuti in Italia principalmente l’Africa. Questi adolescenti in difficoltà sono stati aiutati dal centro nell’ambito dell’istruzione, dell’educazione, dell’approccio al lavoro. Un’altra esperienza che abbiamo fatto è stata quella di visitare la mensa San Valentino, messa a disposizione dall’Associazione per i più bisognosi che può ospitare all’incirca ottanta persone al giorno. Quest’ultima attività è portata avanti da persone che fanno volontariato, servendo e cucinando. Per quanto riguarda il cibo, ci sono supermercati della città che danno all’Associazione diverse tipologie di alimenti, frutta e verdura, oppure in occasione delle festività donano panettoni, pandori, colombe, uova pasquali.

COSA PENSI DEL VOLONTARIATO?
Penso che il volontariato sia molto prezioso, sia per chi lo pratica, sia per la comunità che ne usufruisce. Il volontariato offre l’opportunità di aiutare chi ha bisogno, sviluppare nuove competenze, creare legami significativi e contribuire al bene comune, unitamente alla gratificazione personale. Personalmente, definirei il volontariato la possibilità concreta di fare del bene a chi è meno fortunato di noi.