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L’INNO ALLA PACE

SULLA SCUOLA PRIMARIA BATTISTI

I colori della pace hanno animato la facciata della scuola primaria Battisti, in via Buonarroti, a Terni.

L’inno alla pace riprodotto nel murales è stato realizzato dall’artista francese Avalon Lewis, vincitrice della residenza italiana di “Gemellarte 2024”. Lewis ha utilizzato colori tenui per realizzare figure morbide, in grado di comunicare ai giovani un messaggio forte: «L’uomo non è nulla senza il suo ambiente, senza questa terra che lo sostiene e lo nutre, senza le sue creature che mantengono l’equilibrio. Non c’è nessuna gerarchia nel disegno».
L’illuminazione site specifico, donata da Asm, dona all’opera un effetto di vignettatura che rende l’immagine ridimensionale e la fa vedere meglio anche nelle ore notturne.

L’arista, insieme a Chiara Ronchini, direttrice artistico di Gemellarte, sperano che l’opera, inserita in una luogo di cultura e di formazione possa allietare i bambini che studiano nell’istituito, facendoli lavorare con serenità e allegria, in armonia gli uni con l’altri e facendoli avvicinare alla cultura.

Il tema scelto per l’edizione 2024 era, appunto, “armonia”. Come ha ricordato e ribadito la direttrice artistica: “Vorremmo potesse bastare tutta la forza dell’arte, per interrompere qualsiasi conflitto in atto. Conflitti contro i bambini, gli uomini, le donne, gli animali, conflitti dell’uomo contro la natura o semplicemente l’uomo in conflitto con sé stesso.Conflitti di qualsiasi entità, stanno distruggendo il mondo, dove l’indifferenza regna sovrana. Noi, dalla parte dell’arte, proviamo ad urlargli contro, cercando di mettere fine a questi eterni contrasti, tentando di risvegliare una remota coscienza di quanto sia prezioso quello che abbiamo, e quanto di tutto ciò vada difeso.
Certo, non sarà un murale a salvare il mondo, siamo consapevoli, questa è solo la presuntuosa ideologia dell’arte, che vuole comunque provarci, ad ogni costo. Non smetteremo mai di urlare contro quello che non va, insieme all’arte continueremo l’eterna ricerca di un’armonia universale”.

Elena Cecconelli

Redazione:
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