
la magia della fotografia analogica in Piazza Europa
Piazza Europa a Terni è stata il palcoscenico di un evento unico: “Operazione San Valentino – Cartoline da Terni”, parte del progetto “Cantiere di Arti Urbane 2025 Terni festival diffuso”. Un’iniziativa ambiziosa che ha visto la città protagonista di una sfida fotografica senza precedenti, grazie al collettivo “Branco Ottico”.
Il “Branco Ottico”: una valanga di creatività
Guidati da Davide Rossi, in arte Canesciolto, il “Branco Ottico” ha portato a Terni la magia della fotografia analogica di grande formato. Un gruppo di fotografi appassionati che, come una valanga, travolge con la sua creatività, coinvolgendo chiunque incontri.
La fotografia analogica: un’arte senza tempo
Il “Branco Ottico” utilizza tecniche fotografiche antiche, con camere di grande formato e carta alla gelatina d’argento, per creare ritratti unici e irripetibili. Un ritorno al passato che valorizza la manualità e l’unicità di ogni scatto.
Più umanità nell’arte: la filosofia del “Branco Ottico”
Per il collettivo, l’arte assume valore quando l’essere umano è presente nell’opera. Un concetto che il “Branco Ottico” porta anche nelle scuole, per trasmettere l’importanza della creatività senza limiti.
Terni, un set fotografico a cielo aperto
In Piazza Europa, il “Branco Ottico” ha allestito una camera oscura e un set fotografico, offrendo ai cittadini la possibilità di farsi ritrarre con tecniche d’altri tempi.
Un’esperienza indimenticabile
L’iniziativa ha lasciato un segno indelebile a Terni, regalando ai cittadini un’esperienza artistica unica e una nuova visione della fotografia, fatta di passione, studio e libertà creativa.
Elena Cecconelli
