LA RISPOSTA ALLA DOMANDA FONDAMENTALE DELLA VITA…

“La risposta alla domanda fondamentale sulla vita, l’universo e tutto quanto è… 42”. Questa frase, tratta dal celebre romanzo di Douglas Adams “Guida galattica per gli autostoppisti”, ha affascinato generazioni di lettori e appassionati di fantascienza, trovando eco in numerosi ambiti della cultura popolare e scientifica. Ecco alcuni curiosi esempi che legano finzione e realtà.

Partiamo dalla Scienza. Il legame tra il numero 42 e l’esplorazione spaziale è stato celebrato dalla missione NASA/ESA/Roscosmos Expedition 42. Il manifesto della missione non a caso richiamava la locandina del film del 2005 ispirato alle opere di Adams, un omaggio visivo che ha reso la missione ancora più iconica. Peraltro, tra i protagonisti della spedizione a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (ISS), c’era l’astronauta italiana Samantha Cristoforetti, che ha intitolato il blog divulgativo con cui ha tenuto aggiornato il pubblico sull’andamento della missione, proprio, “Avamposto42”, un altro chiaro riferimento all’opera di Adams. Ma il legame tra 42 ed esplorazione spaziale non si ferma qui. La StarShip SN8, creata da SpaceX di Elon Musk e lanciata il 9 dicembre 2020, aveva inciso il numero 42 su uno dei motori. Dettaglio che non è passato inosservato agli appassionati di spazio e fantascienza.

A dimostrazione di come il numero abbia un impatto duraturo e trasversale anche nelle arti musicali, si possono citare due casi: l’album “Viva la Vida or Death and All His Friends” dei Coldplay include un brano intitolato “42”, dove vengono evocate le stesse domande esistenziali poste da Adams, e poi ci sono i Level 42, popolare band funky britannica degli anni Ottanta.

Il fascino di 42 si estende anche nel mondo del digitale.
La calcolatrice della versione inglese del motore di ricerca Google conosce la risposta alla domanda sulla vita, l’universo e tutto quanto: basta chiederle “the answer to life, the universe and everything” per ottenere 42. Anche l’assistente digitale di Amazon, Alexa, ha 42 come numero preferito. Inoltre, su iOS, l’assistente digitale Siri risponde spesso con “42” alla domanda “qual è il senso della vita?”, così come l’Assistente Google. Tutti più o meno criptici omaggi alla grande domanda della vita.

Il numero 42 ha fatto la sua apparizione anche sul grande e piccolo schermo. La puntata finale della serie animata “Buzz Lightyear da Comando Stellare” si intitola proprio “42”, un chiaro omaggio alla famosa risposta. Nel film “Guardiani della Galassia Vol. 2” della Marvel, il numero 42 appare nei titoli di coda, trasformandosi in una costellazione, un dettaglio che i fan più attenti non hanno potuto non notare!

Ovviamente la risposta alla domanda fondamentale dell’universo, della vita e di tutto quanto è più di un semplice numero e sta ad ognuno di noi darne la sua personale interpretazione, ma è evidente che il numero 42, nato come una battuta di spirito in un romanzo di fantascienza, sia diventato in qualche modo un simbolo. Dalle missioni spaziali ai testi delle canzoni, dalle calcolatrici dei motori di ricerca agli assistenti virtuali, la risposta alla domanda fondamentale dell’universo continua a suscitare curiosità e fascino, ricordandoci l’importanza di mantenere sempre una mente aperta indipendentemente dal fatto che ci sentiamo più sognatori, o scienziati o artisti.

Alessia Melasecche