È tempo di sgomento, una sensazione cupa nella quale sono
racchiusi innumerevoli pezzetti di vita. Emergono senza un ordine:
…quella volta…fu allora che …ci fu un tempo… ricordi
perché restano solo ricordi.
È un’emozione che rasenta il pianto, è l’amarezza di un
incontro che mai più ci sarà, è il vuoto che ti avvolge perché
Loretta non risponderà più al telefono, non si confronterà con
noi tutti della “Pagina”
Rimane l’ampiezza della sua anima, l’elargizione della sua
sapienza, l’esempio di una vita condotta per donare a se stessa
e agli altri il piacere della vita.
La cultura, il talento artistico erano e rimarranno il suo stigma,
il segno distintivo che le permetteva di trasmettere, con estrema
umiltà, il suo ingegno.
Libri, guide turistiche erano l’opera compiuta di una mente
ricercatrice ed eclettica. L’arte pittorica e scultorea mostravano
la sua personalità poliedrica
La sensibilità, elemento imperante, orientò i suoi studi verso
la sua terra tanto amata e rispettata
fino a conoscerla profondamente nell’aspetto storico,
architettonico, geografico, con tutte le sue implicazioni relative
al costume, alle usanze, al folklore
Un mondo “pieno” dentro di Lei e Loretta lo metteva al servizio
degli altri perché chiunque potesse appropriarsene e goderne.
La Pagina ringrazia e ricorda… dopo Giampiero anche tu,
Loretta… insieme chissà dove.
Sandra Raspetti