OLIMPIADI RIO 2016
La finale olimpica della disciplina della PALLAVOLO maschile si è disputata tra le Nazionali di BRASILE ed ITALIA ed è stata trasmessa da RAI TV SPORT, permettendo ad oltre 6 milioni di italiani di seguirla per intero.
Ugualmente è avvenuto con l’altra finale olimpica del Beach Volley, con i nostri LUPO e NICOLAI opposti alla Squadra Brasiliana.
Le squadre del BRASILE hanno entrambe conquistato l’oro olimpico e quelle dell’ITALIA quello di argento.
La Federazione Italiana Pallavolo ha qualificate ben 5 Squadre Nazionali: quella maschile e quelle femminile indoor, quella maschile d’argento ed un’altra (Ranghieri e Carambula) di Beach Volley e sempre per questa disciplina anche una formazione femminile Menegatti e Giombini (atleta umbra).
La Nazionale Italiana maschile, guidata da un giovane allenatore Chico BLENGINI, annoverava nella sua formazione ben 3 atleti della Squadra perugina della SIR CONAD (Zaytsev, Birarelli e Buti), insieme a Juantorena, Lanza, Giannelli, Piano, Colaci (L), Sottile, Antonov, Rossini e Vettori.
Tutto il mondo, sportivo e non, ritiene che lo sport della pallavolo, anche con la variazione del Beach Volley, abbia mostrato una positiva immagine di attaccamento alla identità del Paese e dello spirito sportivo in generale.
La rinnovata Nazionale femminile, con l’inserimento di alcuni giovani talenti, non ha rispettato le aspettative della vigilia, per una serie di aspetti che dovranno essere valutati.
I due ragazzi del Beach Volley, hanno entusiasmato a Rio, nello splendido impianto di fronte all’Oceano, conquistando la prima medaglia olimpica dell’Italia nella disciplina.
La Nazionale maschile ha entusiasmato per il gioco di elevato livello e, soprattutto, per lo spirito combattivo con il quale hanno sovvertito risultati che potevano essere negativi. Intanto hanno disputato un Girone di qualificazione splendido, guadagnando la prima posizione di fronte a Nazionali fortissime come Francia (3-0), USA (3-1), Brasile (3-1), Messico (3-0), rilassandosi, a qualificazione già conquistata, con il Canada (1-3). E poi ai quarti anche l’Iran è stato superato (3-0) ed ancora in Semifinale gli USA hanno dovuto cedere le armi con una gara che è risultato un capolavoro di tecnica e di agonismo (3-2).
Ed infine la finalissima che assegnava l’oro olimpico con i padroni di casa del Brasile: uno 0-3 molto combattuto, nel quale ogni set si è deciso su una azione a favore degli avversari (22/25-26/28-23/25): il grande Julio Velasco diceva ai suoi atleti che, a volte, “una palla può decidere un set o la gara”! Cosi è stato, onore al Brasile, ma altrettanto alla squadra Italiana.
Anche in questa occasione, la pallavolo ha ispirato gli sportivi italiani, portandoli a seguirla per la purezza del suo essere semplice e nel contempo spettacolare, apprezzando i gesti altamente atletici ed acrobatici sia negli attacchi, a volte tremendi per la velocità impressa alla palla (Zaytsev ha battuto il record olimpico con un servizio a 127 Km/h!), ma anche, e forse più, nelle difese, dove l’istinto, l’intuizione e la qualità fisica si sono messe in risalto creando entusiasmo! Si tratta di stile che è legato ad una perfetta condizione fisico-atletica, a seguito di una preparazione costante e certosina fino, a volte, all’inverosimile.
Ed ora l’interesse si sposta verso i Campionati Italiani, che sono ritornati ad essere i migliori del mondo, maschile e femminile, con l’Umbria tutta che tifa per la Squadra perugina del Presidente Gino Sirci, un vero appassionato di sport che ha abbracciato la pallavolo insieme ad imprenditori che gli hanno dato fiducia e ritengono questo sport come un veicolo di promozione, attraverso quella qualità che attira folle di sportivi sempre più numerose e con innati valori morali, quali solo lo sport può apprezzare: è questa anche una parte importante e qualificante della Nazione!
Benito Montesi
Responsabile Nazionale FIPAV