LA FESTA DEL RINASCIMENTO AD ACQUASPARTA “L’UNICA TRA LE TANTE”

Acquasparta si prepara alla 25esima edizione del La Festa del Rinascimento, che si svolgerà quest’anno dall’8 al 23 giugno.

La manifestazione storica si fonda su un fatto reale: l’arrivo ad Acquasparta nel 1614 del Principe Federico Cesi II, detto il Linceo, e della sua famiglia, poco dopo il matrimonio con la nobile Artemisia Colonna, documentata nelle lettere ad opera degli accademici Stelluti, Faber, De Filis e pubblicata nel ‘’Il Carteggio Linceo’’ di Giuseppe Gabrielli e nelle buste dei Consigli del 1608- 1618.

Tema portante dell’edizione 2024 de La Festa del Rinascimento, attorno a cui si svilupperà un fitto calendario di proposte culturali tra incontri, conferenze e approfondimenti, saranno le “Rivoluzioni”, filo conduttore che coglie un aspetto qualificante della stagione rinascimentale, considerata un’epoca di rottura rispetto ai secoli precedenti e di grandi innovazioni in tutti i campi del sapere umano

In linea con la tradizione, la XXV Festa del Rinascimento si aprirà la sera di sabato 8 giugno con il “Grande Corteo delle Contrade” e saranno proprio le tre contrade del borgo – San Cristoforo, Porta Vecchia e Il Ghetto – a contendersi nei quindici giorni della festa le “chiavi” della città, sfidandosi in una serie di gare, cui il pubblico potrà assistere.
Oltre alle dispute tra contrade e agli incontri di approfondimento culturale, il pubblico sarà coinvolto in un fitto calendario di appuntamenti collaterali, che spazieranno dallo svago ludico all’intrattenimento musicale fino alla scoperta del territorio e delle sue risorse ambientali, storicoartistiche e gastronomiche.

Tra questi: l’iniziativa “Oggi chi c’è a Palazzo?”, mini-tour e laboratori creativi dedicati a protagonisti e comparse del palazzo Cesi di Acquasparta, a cura di Amodì Servizi Educativi e Associazione Acqua; il mercato rinascimentale a cura della Pro Loco con prodotti gastronomici e dell’artigianato; “Kronos -Il volo del Falco”, spettacolo di falconeria; l’esibizione degli sbandieratori di San Gemini con la partecipazione dei piccoli sbandieratori; lo spettacolo di percussioni a cura di Tiziano Tetro con la presenza del gruppo Bandao.

A chiudere la Festa del Rinascimento di Acquasparta, domenica 23 giugno vi sarà, infine, lo spettacolo “Il peccato dei giullari” a cura degli Acrobati del Borgo e, in serata, il Corteo finale e la proclamazione della Contrada Vincitrice con la consegna delle chiavi del borgo.