Gli anni che seguirono il 2000 sono stati un periodo di intensa evoluzione nel panorama informatico globale. Eventi epocali, innovazioni tecnologiche e profondi mutamenti sociali hanno segnato il corso della storia, gettando le basi per il mondo digitale che conosciamo oggi.
Indubbiamente, l’evento che ha maggiormente scosso il mondo intero e, di conseguenza, anche il settore informatico, sono stati gli attentati dell’11 settembre 2001. La consapevolezza della vulnerabilità delle infrastrutture critiche e la necessità di proteggere i sistemi informatici da attacchi informatici, hanno dato un forte impulso alla sicurezza informatica. Negli anni successivi, infatti, abbiamo assistito a un incremento esponenziale degli investimenti in soluzioni di sicurezza e alla nascita di nuove normative, volte a garantire la protezione dei dati personali e delle infrastrutture critiche.
Mentre il mondo si riprendeva dagli attacchi dell’11 settembre, proseguiva inesorabile, la diffusione di Internet, che ha trasformato radicalmente il modo in cui comunichiamo, lavoriamo e ci divertiamo. La banda larga è diventata sempre più accessibile, consentendo lo sviluppo di nuovi servizi online come il video streaming, il cloud computing e l’e-commerce. In questo contesto, sono nate e si sono affermate grandi aziende come Google, Amazon ed eBay, che hanno rivoluzionato il modo in cui cerchiamo informazioni, acquistiamo prodotti e servizi e interagiamo con gli altri.
Sebbene ancora lontani dai dispositivi odierni, iniziarono a comparire sul mercato i primi smartphone dotati di touchscreen e accesso a Internet. Questi dispositivi hanno messo a disposizione di milioni di persone una potenza di calcolo e una connettività senza precedenti. Modelli come il Nokia 3310 e il BlackBerry 5810 introdussero funzionalità come l’invio di SMS e la navigazione web, anticipando il futuro del mobile computing, consentendo lo sviluppo di nuove applicazioni e servizi, come i social network e le mappe online.
Microsoft lanciò Windows XP nel 2001, un sistema operativo che si rivelò un grande successo commerciale e rimase in uso per molti anni. XP introdusse nuove funzionalità come l’interfaccia utente Aero e un miglioramento delle prestazioni.
Apple rilasciò la prima versione stabile di Mac OS X, basata su Unix, nel 2001. Questo sistema operativo segnò una svolta per l’azienda di Cupertino, offrendo un’alternativa solida e performante a Windows.
Un altro evento che segnò quell’anno è stato senza dubbio il lancio dell’iPod da parte di Apple. Questo piccolo dispositivo ha rivoluzionato il modo di ascoltare la musica, introducendo un nuovo concetto di portabilità e semplicità d’uso. L’iPod è stato il precursore di una generazione di dispositivi mobili che avrebbero dominato il mercato nei decenni successivi.
Le memorie DDR (Double Data Rate) divennero lo standard per i PC, offrendo maggiori velocità di trasferimento dati rispetto alle SDRAM. Allo stesso tempo la capacità dei dischi rigidi, continuò a crescere rapidamente, consentendo di archiviare sempre più dati.
L’espansione del World Wide Web accelerava a ritmi vertiginosi. Java e .NET si imposero come le principali piattaforme per lo sviluppo di applicazioni aziendali e web, offrendo agli sviluppatori un ricco set di strumenti e librerie. Allo stesso tempo, linguaggi più agili come PHP, Python e Ruby iniziavano a conquistare terreno, dimostrando la loro versatilità nello sviluppo di applicazioni web dinamiche e interattive.
Il movimento open source ha continuato a crescere, con progetti come Linux, Apache e MySQL che hanno conquistato una fetta sempre più ampia del mercato dei server, rivoluzionando il modo in cui le aziende gestiscono le proprie infrastrutture IT. La filosofia dell’open source ha influenzato profondamente lo sviluppo del software, promuovendo la collaborazione, la trasparenza e l’innovazione. I primi social network, come Friendster e MySpace, permettevano agli utenti di creare profili, condividere foto e chattare con gli amici, anticipando le funzionalità che oggi diamo per scontate su piattaforme come Facebook e Instagram.
Wikipedia aprì le porte a un mondo di informazioni accessibili a tutti, promettendo di diventare la più grande enciclopedia online libera al mondo, dove chiunque potesse contribuire e modificare i contenuti, inaugurando un’era di conoscenza condivisa e collaborativa.
Raffaele Vittori