Grazie a “Daje co’ sto pampepato 2023” per la terza volta i soci della condotta Slow Food Interamna Magna – Terni hanno potuto partecipare collettivamente da casa propria alla tradizionale preparazione comunitaria del pampepato ternano, il dolce natalizio per eccellenza della nostra città. E anche quest’anno l’iniziativa è stato un grande successo con oltre 30 partecipanti!
Ma andiamo per ordine. L’idea è nata durante il recente periodo di reclusione causato dal covid e faceva parte di una serie di iniziative che noi della condotta Slow Food di Terni avevamo pensato per non lasciare soli i nostri soci, visto che non erano possibili o comunque agevoli le attività in presenza. Così in quell’anno e mezzo, collegati con dei meeting online ed ogni volta con una guida esperta, abbiamo organizzato proprio come se fossero in presenza una serie di iniziative che hanno riscosso grande successo. Dalla degustazione di formaggi prodotti dal Caseificio Montecristo col casaro che li illustrava, alla preparazione di una ricetta ormai dimenticata con i penchi, una antica pasta umbra, fino
alla realizzazione della frittata pasqualina con le erbe.
La chiave del successo di queste iniziative è stata quella di abbinare agli eventi online un kit di prodotti ed ingredienti di alta qualità già dosato e preconfezionato che poteva essere ritirato dal singolo partecipante presso un unico fornitore: questo ha permesso a chiunque di partecipare con facilità e con la quasi certezza del risultato finale, a prescindere dalle proprie capacità.
“Daje co sto pampepato 2023” ha quindi sfruttato al meglio l’esperienza degli anni precedenti unita alla maestria di Francesco Maria Giuli, designer pasticcere, che ha guidato passo passo i partecipanti alla realizzazione dei pampepati, mostrando e commentando in diretta quello che faceva: durante la preparazione Francesco ha anche fornito informazioni sugli ingredienti con le loro caratteristiche, così come notizie storiche e curiosità sul dolce ternano, che anche quest’anno è stato realizzato seguendo la antica ricetta della famiglia Argenti, a nostro avviso una delle più equilibrate.
Il kit di ingredienti è stato approntato da Luca della Cioccolateria Calvani di Terni con cioccolato, frutta secca, spezie e tutto il necessario con prodotti di altissima qualità: i partecipanti hanno ricevuto qualche ora prima dell’evento, una mail con le informazioni preliminari sulla tostatura della frutta secca e su quanto era necessario predisporre, in modo da contenere la durata del tutto in un’oretta e procedere facilmente insieme di pari passo.
Il pampepato è infatti un dolce all’apparenza facile da realizzare, ma prevede tutta una serie di passi ben determinati nel predisporre e poi aggiungere all’impasto gli ingredienti
necessari fino alla cottura. E partendo dai prodotti del kit, Francesco Maria ha seguito i partecipanti indicando sullo schermo il percorso a tutti, ma aiutando poi i singoli che hanno richiesto il suo intervento proprio al momento in cui era necessario per dirimere dubbi e superare eventuali problemi durante la realizzazione.
Una sorta di “tutoraggio” collettivo realizzato tra amici, ma che come ormai è dimostrato, riesce a portare ad un ottimo risultato finale anche chi non ha particolari capacità con i dolci, compreso chi vi scrive che dopo i vari e maldestri tentativi del passato, per la terza volta ha creato un pampepato davvero squisito.
Dopo un bel brindisi, il meeting si è chiuso con le tradizionali indicazioni sul confezionamento del pampepato che ne permette un’ottima conservazione anche per mesi, anche se, come dimostra l’esperienza, ciò è sempre più difficile…
Suggeriamo a chi volesse partecipare anche a questo tipo di iniziative o ai pampepati l’anno prossimo, di iscriversi a Slow Food fin d’ora per essere avvisati al momento opportuno, avere accesso a tutte le nostre attività del 2024 e soprattutto per sostenere il nostro grande movimento nella tutela del cibo “Buono Giusto e Pulito” e quindi a difesa del nostro
bistrattato pianeta.
Tutte le informazioni su
www.slowfoodinteramnamagnaterni.org
e alla mail interamnamagna@gmail.com
Alberto Ratini