AZIENDA OSPEDALIERA SANTA MARIA DI TERNI
La Clinica Urologica ad indirizzo andrologico ed uro-ginecologico (AUG) rappresenta quanto di più completo si possa offrire nell’ambito dell’inquadramento diagnostico e della cura delle patologie urologiche, dell’uroginecologia e della chirurgia andrologica; ciò pone l’Azienda Ospedaliera di Terni ai vertici dell’offerta sanitaria specifica, garantendo il rispetto degli standard di cure secondo criteri nazionali ed internazionali in continua evoluzione e aggiornamento.
Un fiore all’occhiello per tutto il servizio sanitario umbro che, anticipando i tempi, ha creato una struttura innovativa a livello nazionale dove l’Urologia tradizionale si integra in una visione moderna di Urologia Funzionale, con le tecniche chirurgiche mini-invasive più avanzate e altamente specializzate, che pochi centri in Italia sono in grado di offrire.
Integrata al Polo Urologico aziendale, l’Unità Operativa Complessa si organizza in una sezione di degenza ordinaria (alta e bassa intensità di cure) posta al primo piano (ala Nord), una sezione ambulatoriale di urologia generale ed andrologia ubicata al piano -1 (ala Nord), una sezione ambulatoriale uro-ginecologica con sede presso il Centro Salute Donna, e una sezione chirurgica (tradizionale e mini-invasiva) la cui attività viene effettuata presso il blocco operatorio centrale dell’Azienda.
L’uroginecologia si configura come una branca di confine tra l’urologia e la ginecologia, altamente specializzata e tecnologica, che tratta patologie ad alto impatto sociale. Il termine è riduttivo perché in realtà essa comprende tutta la cosiddetta Urologia Funzionale, oggi considerata il perno dell’Urologia moderna, che tratta tutte le patologie disfunzionali minzionali, sia maschili che femminili e che si affianca alla urologia oncologica. Oggi la qualità di vita del paziente è l’elemento chiave della moderna medicina ed in tale ottica non si può solo e soltanto pensare ad una chirurgia demolitiva (rimuovere la prostata o la vescica, correggere un prolasso), ma dobbiamo ragionare nel senso di una chirurgia Ricostruttiva che ripristini le funzioni che di volta in volta vengono alterate da alcuni interventi chirurgici, quali l’attività sessuale, i disturbi di tipo irritativo ed ostruttivo, l’incontinenza urinaria, i disturbi intestinali.
In ambito uroginecologico l’incontinenza urinaria ed il prolasso genitale sono tra le patologie più frequenti. In questa nuova struttura esse verranno trattate in modo innovativo e al passo con i tempi. I percorsi diagnostico-terapeutici comprenderanno la terapia medica, la terapia riabilitativa ed infine la terapia chirurgica, sia tradizionale che mini-invasiva: dalle sling mediouretrali e le infiltrazioni di tossina botulinica nell’incontinenza urinaria alla chirurgia laparoscopica o robotica, con o senza preservazione dell’utero, nel prolasso genitale. La struttura sarà poi centro di riferimento anche per molte altre patologie di grande interesse per la comunità quali le infezioni urinarie sia femminili che maschili, piaga indiscussa dei nostri tempi, le patologie urologiche di tipo neurologico, le malattie rare quali la Cistite interstiziale.
Nell’ambito dell’urologia tradizionale la struttura si propone di trattare le comuni patologie urologiche di pertinenza funzionale e neoplastica con particolare riguardo al trattamento della patologia prostatica, da sempre considerata la patologia urologica per eccellenza, ma anche tutta la patologia che interessa le vie urinarie superiori ed inferiori, dal rene alla vescica. Il trattamento della patologia benigna prostatica si avvarrà di terapie mediche e chirurgiche sia tradizionali che mini-invasive e in casi particolari, con la collaborazione dell’Unità di radiologia diretta dal Dott. Passalacqua sarà possibile effettuare la scleroembolizzazione prostatica, nei pazienti anziani ad alto rischio anestesiologico. In ambito urologico altra patologia molto frequente è poi la calcolosi urinaria, oggi sempre più spesso causa di ricoveri di urgenza e che necessita di trattamenti immediati. La struttura, insieme a tutto il polo urologico, è in grado di soddisfare tutte le esigenze del cittadino, dal trattamento endoscopico al trattamento mediante onde d’urto fino alla risoluzione mini-invasiva dei casi più complessi.
La chirurgia andrologica, novità rilevante nel panorama dell’offerta sanitaria umbra, consente di trattare patologie ancora oggi spesso sottostimate per incidenza ma potenzialmente cardinali nell’ottica contemporanea di outing sanitario.
La Struttura, unica nel centro Italia, sarà in grado di trattare in modo multimodale l’incontinenza urinaria maschile e le disfunzioni sessuali maschili sia congenite che acquisite con tecniche chirurgiche all’avanguardia.
Chirurgia tradizionale e mini-invasiva.
La Clinica urologica ad indirizzo andrologico ed uroginecologico affronta le problematiche chirurgiche mediante approcci di chirurgia tradizionale, quindi con tecniche ben note “a cielo aperto”, e mediante approcci endoscopici e mini-invasivi. Questi ultimi, frutto del progresso tecnologico e dell’esperienza maturata sul campo, sono rappresentati dalle tecniche laparoscopiche evolute di ultima generazione e dalla tecnologia robotica Da Vinci Xi che garantiscono i migliori risultati per ogni patologia trattata. I vantaggi della mini invasività si traducono nella riduzione considerevole del tasso di complicanze operatorie, nella riduzione dei tempi delle procedure chirurgiche, nella sempre minore perdita ematica intraoperatoria con tassi di trasfusione più bassi e degenza ospedaliera minore con un più rapido recupero nella convalescenza.
Attività ambulatoriale. Le attività ambulatoriali offerte dalla Struttura sono rappresentate principalmente da visite di primo inquadramento e visite di secondo livello urologico, andrologico ed uroginecologico. Tutte le patologie seguiranno protocolli diagnostici secondo linee guida nazionali ed internazionali per offrire ai pazienti un corretto percorso diagnostico-terapeutico personalizzato e ben codificato. La maggior parte degli approfondimenti diagnostici potranno essere effettuati all’interno della stessa struttura. Tra questi si annoverano:
- Esame urodinamico invasivo per lo studio delle disfunzioni minzionali neurogene e non neurogene che sarà eseguito da personale addestrato e formato allo scopo;
- Esame uroflussimetrico semplice per lo studio dei flussi minzionali, test di screening per la patologia ostruttiva urologica;
- Ecografia dinamica urologica, esame molto specifico per l’inquadramento di tutte le patologie da alterazione della statica pelvica quali l’incontinenza urinaria ed il prolasso genitale;
- Cistoscopia per la diagnosi ed i controlli di patologie vescicali funzionali e oncologiche;
- Ecografie prostatiche trans-rettali per lo studio della ghiandola prostatica;
- Biopsie prostatiche per la diagnosi del tumore prostatico;
Presso la stessa struttura è inoltre attivo l’ambulatorio neuro-urologico, che si occupa dei pazienti con problematiche urinarie che hanno subìto un trauma al midollo spinale e che si trovano in una condizione di paraplegia o tetraplegia; vengono seguiti anche pazienti con malattie neurodegenerative come la Sclerosi Multipla ed il Morbo di Parkinson. L’ambulatorio neuro-urologico, che si affianca all’equipe di Neurologia diretta dal Dott. Colosimo Carlo, segue primariamente le disfunzioni dell’area sacrale e pelvi-perineale; il personale specializzato interviene facendo uso delle metodiche più avanzate sotto il profilo della riabilitazione e della chirurgia mediante l’utilizzo della tossina botulinica per infiltrazione vescicale e sfinterica.
Infine è in via di definizione l’ambulatorio dedicato alla Cistite interstiziale, malattia rara, fortemente invalidante, che si inserisce nel più complesso ambito del Dolore Pelvico Cronico. L’Ospedale di Terni è infatti Centro di Riferimento Regionale per le malattie rare.
ÉQUIPE
Direttore:
Prof.ssa Elisabetta Costantini
Equipe medica:
Dr. Alessandro Andrisano – dirigente medico I livello
Dr.ssa Paola Lilli – dirigente medico I livello
Dr.ssa Carolina Lolli – dirigente medico I livello
Dr.ssa Ester Illiano – dottorando di ricerca
Coordinatore Infermieristico:
Inf. Roberta Falchetti – Posizione organizzativa chirugica
Inf. Monica Donati
Equipe infermieristica:
Tiziana Chianella, Laura Cupidi, Francesca Fidenzi, Chiara Formichetti, Mario Gangemi, Anahi Cerezo Lucero, Cristina Manella, Daniela Margarita, Massimo Martelli, Sandra Natalini Foiano, Massimo Natalizi, Alessio Natalucci, Alessia Propersi, Manoela Quadrini, Stefano Reggi, Sara Rufini, Francesca Salvatelli, Caterina Seralessandri, Giuliano Sinibaldi, Annalisa Sodi, Giancarlo Vannozzi, Souad Zaimi.
Equipe O.S.S.:
Loretta Anselmicchio, Tiziana Battistoni, Patrizia Cabioni, Isabella Capocchia, Monica Cretaro.