Caro Sergio ti scrivo …

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Ci sono persone che amano la propria città, la sua storia, le sue tradizioni e ne custodiscono gelosamente e tenacemente i ricordi che la perpetuano, gli oggetti che la rappresentano, i momenti più belli che la connotano. Vere e proprie memorie storiche, queste persone amano soprattutto la cultura, coltivano particolarmente rapporti umani ed amicizia, vivono incessantemente nella gentilezza e nella dignità. Sono tutte cristallizzate nel mio paradiso, l’unico di cui son certo, ben presenti cioè nei miei sentimenti e nella mia mente. Intendo Angelo, intendo Florio. Oggi devo, purtroppo, annoverare anche Sergio.

Scorrono adesso, nella mia mente, i tanti bei tempi trascorsi con loro dedicati alla diffusione della conoscenza di Terni e del suo territorio, le tantissime conferenze, le importanti manifestazioni organizzate insieme. E le mostre, soprattutto con Sergio e con parte, di volta in volta, della sua formidabile collezione. Per magnificare Valentino, il nostro patrono, con tanti oggetti-ricordo, presso la sede della Associazione Culturale La Pagina.

Per la conoscenza della stupenda Valnerina, in particolare, presso il salone della Camera del Commercio di Terni, l’esposizione quasi interminabile delle sue cartoline. Ed anche per onorare Virgilio Alterocca, il più grande ternano di tutti i tempi, con le cartoline della Divina Commedia. Ricordo che l’esposizione di quelle cartoline apparve solo a New York e a Firenze, per opera di Alinari, ma entrambe le mostre mancavano di due cartoline, mentre quella di Sergio, a Polino, ne presentava 100, non 98! Avevo appena donato al Comune di Polino, perché più visitatori potessero ammirarla, la stupenda Mostra del calzolaio ereditata dal carissimo Florio quando mi fu chiesta, dal dinamicissimo e bravissimo sindaco Remigio Venanzi, la possibilità di dar vita, anche a Polino, al progetto Valnerina Illustre, del quale accennerò tra breve. Pensai così, allora, di presentare il gioiello costituito dalla collezione intera delle 100 cartoline di Sergio. Non feci in tempo a dirlo, a lui e alla sua inseparabile signora, che la mostra era in pratica già allestita, disposta manualmente dal sindaco e da Sergio stesso.

Ora continueremo tutti ad operare a favore della città e lo faremo con impegno triplicato, perché è vero che la passione di Sergio si accompagnerà per sempre ai nostri sentimenti, vivificandoli, nel personale paradiso, ma è pur vero che rimaniamo privati della sua energia, della sua capacità di organizzare e di risolvere i problemi. In questo e per questo mi mancherà moltissimo, ma il suo ricordo, insieme a quelli di Angelo e di Florio, vivrà ad infinitum.

Il suo trasporto sentimentale e culturale per Terni e per tutti noi, sarà animato da un buon gruppo di persone (mi astengo dal fare nomi per paura di dimenticarne qualcuno) che proseguirà alacremente e tenacemente nella strada da loro tre indicata. La strada, soprattutto, della conoscenza storica e culturale senza la quale si rimane apprendisti stupidoni incapaci di elaborare progetti utili per la città.

Caro Sergio, ti prometto che … farò di tutto per realizzare, anche senza la tua presenza fisica, l’ultimo progetto, per il quale molte volte ci siamo intesi, progetto che dovrebbe vedere in rete e contemporaneamente un buon numero di borghi della Valnerina, ognuno con una mostra relativa ad alcune delle tantissime qualità del nostro Virgilio Alterocca. In ciascuna mostra campeggerà il titolo che già decidemmo insieme: Valnerina Illustre, mostra delle cartoline illustrate di Virgilio Alterocca.

Adesso aggiungerò: realizzata con la guida di Sergio Marigliani.

Giampiero Raspetti